Perché la Pro Loco ha adottato il simbolo del San Giorgio?

Il San Giorgio nella sua lotta contro il Drago diviene il simbolo della lotta tra il bene e il male.
La leggenda narra che dopo aver ucciso il Drago, questo fosse portato fuori dalla città trascinato da quattro paia di buoi. La tradizione Romagnola vuole che sui carri agricoli venisse riportato il simbolo del San Giorgio e pertanto trovi il suo collegamento al fatto che anche la castellata “Castlè” carro agricolo per il trasporto del vino, un tempo, veniva trainato dai buoi . Sulla base di questi elementi stotici, la Pro Loco scelse di adottare i simboli del San Giorgio e della Castellata proprio per portare avanti la tradizione e ricordare le sue radici.
Inizialmente si diceva che Castel Bolognese fosse stata fondata il 23 aprile data in cui viene celebrata la memoria di San Giorgio. San Giorgio era, insieme a San Petronio, uno dei patroni del paese.



PRO LOCO CASTEL BOLOGNESE



2 giugno 2014

Una Pentecoste di cultura a Castel Bolognese


Si rinnova la preziosa sinergia tra la 383° Sagra di Pentecoste di Castel Bolognese (05-09 giugno p.v.) ed i numerosi appuntamenti culturali che completano una programmazione d’intrattenimento dettagliata ed eterogenea. Accanto alle iniziative curate dalla Pro Loco, sono particolarmente attivi la Sala Espositiva, la Chiesa di Santa Maria ed il Museo ci...vico. Nella Sala Espositiva, in via Emilia Interna 90, spazio all’intrigante mostra collettiva di Rosetta Tronconi e Luca Alberici. I due artisti castellani propongono le loro opere in un connubio affascinante: la ceramica policroma di Alberici nei suoi “Universi paralleli” ed i pastelli su carta della Tronconi dall’eloquente titolo “Come una Bestia”. Inaugurazione: venerdì 30 maggio (ore 18.30). Orari di apertura (30 maggio-9 giugno): feriali 16.30-19.30, sabato e festivi 10-12 e 17-23, con appendice fino alle 24 nelle giornate della Sagra. Accanto alla Sala Espositiva, in via Emilia Interna 86/a, c’è la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, fresca di riqualificazione. Una nuova veste inaugurata con la mostra “Documenti ritrovati. Frammenti di storia di Castel Bolognese”. Trattasi dell’esposizione della donazione dei castellani Mario Giberti e Nicodemo Montanari comprendente una trentina di documenti storici sparsi su Castel Bolognese dal 1500 al 1800 circa. Una minuziosa cernita storica alimentata da due grandi cultori delle proprie radici come Giberti e Montanari, residenti da tempo ad Imola ma, visceralmente, legati al paese d'origine. Tra i documenti più significativi è stato scelto, come emblema ed immagine della mostra, un manifesto a stampa firmato da Tommaso Galleppini riguardante alcuni doveri dei pubblici amministratori durante l’occupazione francese in nome della Repubblica Cisalpina. La mostra apre i battenti sabato 31 maggio (ore 17) con la presentazione di Andrea Ferri, vice direttore dell’Archivio diocesano di Imola. Nell’occasione il ricordo, con l’apposizione di una targa, della donazione in memoria del castellano Danilo Brunetti. Un concreto sostegno promosso dai familiari ed amici di Danilo fattivo alla riqualificazione della struttura ecclesiastica. Orari di apertura (31 maggio-15 giugno): feriali 16.30-19.30, sabato e festivi 10-12 e 17-23, con appendice fino alle 24 nelle giornate della Sagra. Il Museo civico comunale (viale Umberto I, 56) osserva orari di apertura straordinari: lunedì e sabato dalle 16 alle 19, festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Una splendida occasione per ammirare, tra l’altro, la recente “donazione Galli”: un imponente altorilievo in gres smaltato del ceramista faentino Carlo Zauli posto all’ingresso del Museo. Inoltre, per tutta la durata della Sagra, nel Chiostro comunale tradizionale “Angolo della cultura” con esposizione di libri locali e non.
Mattia Grandi
Ufficio Stampa 383°Sagra di Pentecoste di Castel Bolognese (RA)
*si ringrazia il Dott.Giovanni Morini, assessore alla Cultura del Comune di Castel Bolognese (RA), per le preziose informazioni

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