Perché la Pro Loco ha adottato il simbolo del San Giorgio?

Il San Giorgio nella sua lotta contro il Drago diviene il simbolo della lotta tra il bene e il male.
La leggenda narra che dopo aver ucciso il Drago, questo fosse portato fuori dalla città trascinato da quattro paia di buoi. La tradizione Romagnola vuole che sui carri agricoli venisse riportato il simbolo del San Giorgio e pertanto trovi il suo collegamento al fatto che anche la castellata “Castlè” carro agricolo per il trasporto del vino, un tempo, veniva trainato dai buoi . Sulla base di questi elementi stotici, la Pro Loco scelse di adottare i simboli del San Giorgio e della Castellata proprio per portare avanti la tradizione e ricordare le sue radici.
Inizialmente si diceva che Castel Bolognese fosse stata fondata il 23 aprile data in cui viene celebrata la memoria di San Giorgio. San Giorgio era, insieme a San Petronio, uno dei patroni del paese.



PRO LOCO CASTEL BOLOGNESE



3 giugno 2020

Dalla PRO LOCO di Castel Bolognese........

Un merito riconosciuto.
Nel giornale “il Resto del Carlino” cronaca di Faenza del 1 giugno u.s., si legge
” Castel Bolognese, la messa di Pentecoste si celebra in piazza ” si dà merito ai volontari della Pro Loco quali primari artefici della ottima riuscita dell’iniziativa.

È vero che la Pro Loco, di norma e che quest’anno non ha potuto proporre, partecipa alla celebrazione della Pentecoste in maniera preponderante nella parte Sagra -ludo-gastronomica, è anche vero che i volontari della Pro Loco sono volontari anche di altre associazioni castellane di pari dignità e importanza nel tessuto cittadino e che qualcuno di questi fosse impegnato assieme agli altri, ma questa volta si deve dare il merito a chi veramente lo merita.

Primo fra tutti il nostro Parroco Don Marco Basssi coordinatore dell’iniziativa celebrata in modo diverso dall’usuale, seconda ex aequo , l’Amministrazione Comunale di Castel Bolognese , terzi ex aequo, i volontari della parrocchia unitamente a cittadini volenterosi di celebrare il voto espresso dai nostri avi nel lontano 1631 alla Vergine Maria per averli preservati dal dilagare della peste, le Parrocchie di Castel Bolognese rappresentate all’interno della Funzione Religiosa da coppie vestite con abiti tradizionali del tempo che fu, e alle centinaia di cittadini presenti in piazza a dimostrare la loro devozione e il loro consenso all’iniziativa che altrimenti non avrebbe potuto ospitarle all’interno della chiesa di San Francesco.

A loro il grande merito.