Perché la Pro Loco ha adottato il simbolo del San Giorgio?

Il San Giorgio nella sua lotta contro il Drago diviene il simbolo della lotta tra il bene e il male.
La leggenda narra che dopo aver ucciso il Drago, questo fosse portato fuori dalla città trascinato da quattro paia di buoi. La tradizione Romagnola vuole che sui carri agricoli venisse riportato il simbolo del San Giorgio e pertanto trovi il suo collegamento al fatto che anche la castellata “Castlè” carro agricolo per il trasporto del vino, un tempo, veniva trainato dai buoi . Sulla base di questi elementi stotici, la Pro Loco scelse di adottare i simboli del San Giorgio e della Castellata proprio per portare avanti la tradizione e ricordare le sue radici.
Inizialmente si diceva che Castel Bolognese fosse stata fondata il 23 aprile data in cui viene celebrata la memoria di San Giorgio. San Giorgio era, insieme a San Petronio, uno dei patroni del paese.



PRO LOCO CASTEL BOLOGNESE



12 settembre 2015

Un giovane autore di Imola conquista “La Pignataza” 2015

Ben trentadue le opere inedite pervenute alla Commissione del noto premio di poesia dialettale romagnola

L’intramontabile fascino del componimento poetico dialettale romagnolo si rinnova ogni triennio grazie all’attivismo della Pro Loco di Castelbolognese, instancabile motore organizzativo del premio tematico “La Pignataza”. Il piacevole senso di riscoperta delle antiche tradizioni della terra di Romagna attraverso le molteplici sfumature gergali e letterarie intrinseche all’essenza di una comunità fortemente aggrappata alle proprie radici culturali. Davvero un successo la diciassettesima edizione del Premio di Poesia Dialettale Romagnola “La Pignataza” con la Commissione Giudicatrice impegnata nella complessa analisi qualitativa delle trentadue opere inedite pervenute in risposta al bando. Componimenti poetici originali e di ottima fattura che destano il vivo interesse del quartetto giudicante composto da Giuseppe Bellosi, Paola Mazzotti, Paolo Grandi e Mattia Grandi. Nella seduta dello scorso 26 agosto 2015 presso l’agriturismo “La Querciola” di Riolo Terme, la giuria, adottando come criteri di giudizio il valore dell’immagine poetica, la correttezza della versificazione ed accessibilità del testo, ha assegnato il premio “La Pignataza 2015” alla poesia “vala bẼ’? ” di Carlo Falconi. Il quarantenne poeta imolese conquista il gradino più alto del podio con la seguente motivazione: “L’autore s’inserisce con questo testo nella linea satirica della poesia romagnola e si caratterizza per l’originalità della soluzione linguistica, che affianca e contrappone il dialetto alle parole inglesi di uso corrente”. Degni di particolare menzione e, pertanto, premiati con targhe in oro ed argento, due componimenti: “CHE SPRAJ ’D LUŞ” di Augusto Muratori (“L’autore ha saputo condensare in versi essenziali una riflessione malinconica sul senso del tempo e della vita”) e “CHèRTA STRAZA” di Germana Borgini (“L’autrice ci ha saputo emozionare delineando l’immagine di una vita prematuramente spezzata attraverso la similitudine della carta appallottolata e gettata via”). Viva la soddisfazione del comitato organizzatore del noto riconoscimento capitanato dai Presidenti Onorari Daniele Meluzzi (Sindaco di Castel Bolognese) e Francesco Zaniboni (Presidente Onorario Pro Loco Castel Bolognese) oltre ad Alessandro Dari (Presidente Pro Loco Castelbolognese) in rappresentanza dell’invidiabile struttura castellana sempre attiva nella salvaguardia delle tradizioni “made in Romagna”. Premiazione ufficiale in programma a Castel Bolognese, venerdì 18 settembre (ore 20.30) presso il Cinema Teatro “Moderno” di via Morini.

Mattia Grandi

Ufficio Stampa “La Pignataza” 2015

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