Sono state pubblicate le foto della Pentecoste 2011… se qualcuno fosse interessato a vederle inserisco il link…
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150696344520085.712856.292459330084
Buona Giornata
Sono state pubblicate le foto della Pentecoste 2011… se qualcuno fosse interessato a vederle inserisco il link…
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Buona Giornata
Festa del Gemellaggio e dell’Amicizia fra i Popoli.
Castel Bolognese, 1 - 2 giugno 2011 piazza Bernardi
“Stiamo lavorando per far conoscere ed esaltare le multiformi diversità culturali del paese, convinti che la reciproca conoscenza sia il mezzo migliore per favorire il reciproco rispetto e dissipare ombre e pregiudizi dettati da ignoranza, diffidenza, odi.E questa festa è solo l’apice visibile di un lavoro che l’Associazione sta portando avanti con l’aiuto di quanti credono nella diversità come in un valore e una ricchezza aggiunti, se messa al servizio della Collettività. “La festa, realizzata in collaborazione con la Pro Loco e l'AVIS e col patrocinio dell'Amministrazione comunale di Castel Bolognese, si sostiene grazie al contributo delle associazioni locali e delle tante persone che a titolo puramente volontario e gratuito lavorano per fare di questa festa un‘occasione di incontro e di dialogo interculturale. Essa quindi si rivolge a quanti, italiani e stranieri, condividono i principi e i valori ispiratori della festa.Accogliendo l’invito rivolto dall’Associazione, una piccola delegazione con a capo il borgomastro Armin Kiemel parteciperà ai festeggiamenti, dedicati anche alla bellissima realtà del gemellaggio che unisce dal 2006 i due paesi di Abtsgmϋnd e Castel Bolognese. La sua presenza ci onora.Quest’anno in piazza le associazioni umanitarie e benefiche presenti a Castel Bolognese
usufruiranno di uno spazio per far conoscere i progetti locali e di più largo respiro da esse condotti.
Giovedì 2 giugno, festa della Repubblica, il centro del paese sarà inoltre animato da un importante
evento sportivo regionale, la "Coppa Valsenio", organizzata dall'U.S. Ciclistica Castel Bolognese.
Un motivo in più per partecipare.
Festeggiamo insieme, ti aspettiamo in piazza
Programma della 380ª SAGRA DI PENTECOSTE CASTEL BOLOGNESE
GIOVEDI’ 09 GIUGNO 2011
Ore 19,00 Apertura stand gastronomico
ore 19,00 In Via Emilia “IL NEGOZIO IN STRADA”
Ore 21,00 GRANDE NOTTE DELLA DANZA E GINNASTICA RITMICA presentata da: A.S.D. Danza & Danza / A.S.D. Le Fronde / Il Cigno A.S.D.
VENERDI’10 GIUGNO 2011
Ore 19,00 Apertura stand gastronomico
ore 19,00 In Via Emilia “IL NEGOZIO IN STRADA”
ore 20,30 Sfilata dei carri delle Parrocchie e degli antichi mestieri
e accompagnata dalla “ASS. BANDISTICA DOMENICO LIVERANI di Castelbolognese” e le “MAGICHE FRUSTE DI ROMAGNA”
SABATO 11 GIUGNO 2011
Ore 18,00 Apertura stand gastronomico
Ore 18,00 Per le Vie del Centro 16° Mercatino delle cose antiche
ore 19,00 In Via Emilia “IL NEGOZIO IN STRADA”
Ore 21,00 Grande serata musicale con i JUDI TESTA BAND
DOMENICA 12 GIUGNO 2011
Ore 9,00 Per le Vie del Centro 16° Mercatino delle cose antiche
Ore 9,00 Esibizione dei Madonnari sulla Piazza Bernardi
Ore 11,15 Chiesa di S. Francesco: Santa Messa del voto risalente al 1631
Ore 13,30 Ritrovo in Piazza Bermardi - Prima partenza alle ore 15,00 - CAMPIONATO PROV.LE DI GIMCANA E PRIMI SPRINT organizzato da U.S. CICLISTICA Castelbolognese riservato ai tesserati della F. CICLISTICA Italiana
Ore 16,30 Apertura stand gastronomico
Ore 16,30 Servizio filatelico con Annullo Postale Speciale
Ore 21,00 Grande spettacolo “VIVA LA FISARMONICA” Concerto di Pentecoste Presentato dalla “ASSOciazione DI CUORI” di Castelbolognese
LUNEDI’13 GIUGNO 2011
Ore 8,00 Mostra Mercato di macchine agricole
Ore 18,00 Apertura stand gastronomico
Ore 21,00 Estrazione della tradizionale TOMBOLA DI € 2500,00
Ore 22,15 Grande spettacolo conclusivo con IRENE FORNACIARI in concerto
Stand gastronomico - Mescita vini tipici locali
MOSTRE e RASSEGNE VARIE
- Tutte le manifestazioni e gli spettacoli sono gratuiti - Grandioso Luna Park -
PENTECOSTE: LA FESTA DEI CASTELLANI
Le festività di Pentecoste vantano una plurisecolare tradizione, risalendo al 1631 il voto popolare e della Comunità tutta di Castel Bolognese di festeggiare per tre giorni, a Pentecoste, la Madonna venerata nella chiesa di San Francesco sotto il titolo di B.V. della Concezione, alla quale venne attribuito il prodigio di aver salvato la città ed il suo territorio dalla peste di manzoniana memoria; la Comunità stabilì che, accanto alle solenni funzioni religiose, si promuovessero festeggiamenti in piazza per la domenica di Pentecoste ed i successivi lunedì e martedì, con canti, balli e banchetti.
Mentre le celebrazioni religiose continuano a svolgersi con la massima solennità ed una immensa partecipazione di popolo, che sfila numeroso in processione dietro l’immagine della Patrona, la festa di piazza, come la vediamo oggi fu impostata dalla Pro Loco a partire dal 1966. Nel corso degli anni, la festa si è arricchita di appuntamenti, aprendosi ora il giovedì sera per concludersi il lunedì sera con il concerto di una attrazione di richiamo nazionale, affiancata da mostre, luna park, rassegne e altre manifestazioni. Rimangono tuttavia tre i momenti più caratteristici della festa: la sfilata delle Parrocchie e degli Antichi Mestieri, l’estrazione della tombola, la gastronomia.
Per ricordare ciò che scriveva l’Emiliani, storico locale del secolo scorso, a proposito della festa di Pentecoste: «dalla campagna e dalle città vicine accorreva in piazza il popolo con carri e carrioli cantando e ballando», fu ideata, come momento d’apertura della Sagra, una sfilata nella quale le sette parrocchie del comune, con i loro costumi ed i propri colori, giungono in corteo nella piazza centrale dando inizio alla baldoria. Ogni gruppo parrocchiale è accompagnato da un antico plaustro, un tempo trainato da una coppia di buoi, con sopra la castlè; piena di vino che viene successivamente venduto ai presenti. Nel corso degli anni la sfilata si è trasformata grazie alla creatività dei gruppi parrocchiali i quali organizzano un secondo carro, che segue il plaustro, ove viene rappresentato un antico mestiere contadino od artigiano. È nata così la «Sfilata delle Parrocchie e degli Antichi Mestieri», autentico corteo storico che si snoda per le vie cittadine nella serata del venerdì. Ogni carro presenta pezzi unici di antiquariato mostrando quadri di vita irripetibili e facendo di questa sfilata un museo vivente della civiltà contadina.
La passione della tombola avvince i castellani da più di cento anni. Il pomeriggio del lunedì cresce di ora in ora, in maniera vertiginosa, la corsa all’acquisto delle cartelle, finché arriva l’annuncio che tutti aspettano: «si inizia l’estrazione» e la piazza, gremita fino all’inverosimile e chiassosa come nei giorni di mercato piomba in un assoluto e quasi irreale silenzio in attesa del primo numero estratto. Ad ogni estrazione cresce nei partecipanti la speranza di conquistare, se non la tombola, almeno la cinquina, fin quando giunge l’annuncio che una persona si è presentata con una cartella vincente. «La cinquina è stata vinta» tuona l’altoparlante; in piazza non rimane, a questo punto, che sperare nella tombola ma quando, anche per questa viene annunciato il vincitore, la piazza ha solo la soddisfazione di sapere chi sia il vincitore, sperando, con un pizzico di campanilismo che sia un castellano (diversamente non sarebbe di buon auspicio) e attendere la prossima Pentecoste. La piazza, ora, si divide: parte dei presenti si accalca verso il palco per assistere allo spettacolo; i rimanenti, per consolarsi della mancata vincita, corrono al chiosco gastronomico per uno spuntino di mezza sera.
La terza componente del successo della Sagra è la cucina: una macchina organizzativa perfetta, orgoglio della Pro Loco, con l’efficienza di quella del migliore ristorante ed una potenzialità di una (... forse due) cucina da campo, dove lavorano alacremente attorno a fornelli, caldaie, paioli, friggitrici, graticole circa ottanta persone ogni sera. I piatti sono improntati alla semplicità ed alla genuinità della migliore cucina romagnola: piadine, salsiccia, salumi, polenta e, soprattutto minestre. Queste sono tutte fatte a mano dalle azdore di Castel Bolognese che, nei giorni precedenti la Sagra, hanno impastato oltre quattromila uova di sfoglia per cavarne tortelloni e cappelletti. Il segreto della loro bontà sta ... in un altro segreto: la ricetta del ripieno per i cappelletti ed i tortelloni è infatti conservata nella cassaforte della Pro Loco e solo il Presidente e poche altre persone sono a conoscenza delle esatte dosi degli ingredienti necessari per realizzare queste specialità, più volte menzionate dall’Accademia della Buona Cucina. Un’altra specialità castellana merita di essere assaggiata da tutti: sono i bracciatelli della croce, tipici di Castel Bolognese, che ben si accompagnano agli affettati ed alla albana secca di queste parti.
PAOLO GRANDI
Gentile Socio,
tradizionalmente il rinnovo dell’adesione alla Pro Loco avviene durante la Sagra di Pentecoste, ma per poter usufruire delle convenzioni stipulate con gli esercenti locali sotto riportati, puoi provvedere al rinnovo ogni Lunedì dalle 20,30 alle 22.30 presso la sede in Piazza Garibaldi oppure chiamando il 334 2512618 e prendere accordi; ti verrà consegnata la tessera UNPLI CARD per poter usufruire dei benefici previsti dalle convenzioni.
Confermando l’impegno teso con le nostre attività a conservare e trasmettere le tradizioni, la cultura e custodire la nostra storia , ringraziamo per l’attenzione e porgiamo cordiali saluti.
Castelbolognese, 15.01.2011
IL PRESIDENTE
(Dari Alessandro)
Le convenzioni stipulate con:
CAFFE’ POLI SRL Via Martiri di Felisio, 268/270 - CASTELBOLOGNESE-Tel. 0546-54247
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CATTOLICA ASSICURAZIONI Agenzia di Faenza/Castelbolognese
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Dal 09 al 13 Giugno 2011
380° SAGRA DI PENTECOSTE
La Sagra di Pentecoste è una antica festa religiosa e civile. Ogni anno si tengono celebrazioni religiose in ringraziamento e in onore della Beata Vergine della Concezione per aver preservato nel 1631 il paese da quella drammatica pestilenza citata anche dal Manzoni nei promessi sposi.
Inoltre dal Giovedì al Lunedì un ricco programma: il Giovedì serata dedicata alla Danza, il Venerdì sfilata delle 7 Parrocchie che presentano antichi mestieri per far rivivere la cultura e le tradizioni locali, il Sabato e la Domenica esibizioni musicali per giovani e meno giovani. Non mancherà lo stand gastronomico con specialità romagnole, mostre culturali e mostra-scambio di cose antiche, grande Luna Park. Nella serata conclusiva estrazione della tombola di € 2500,00 a cui segue il concerto di una star di successo.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti.
NEI MESI DI LUGLIO E AGOSTO “SERATE NEL CHIOSTRO DEL COMUNE”
Iniziative da ideare e concordare insieme all’Amministrazione Comunale-
10 Agosto 2011
PASSEGGIANDO SOTTO LE STELLE
Dedicato a chi resta in città, passeggiando lungo il Parco Fluviale si potrà godere dello spettacolo della notte di San Lorenzo, ascoltando musica e assaporando gustosa frutta fresca.
Spettacolo pirotecnico
1° Novembre 2011
XXXX° GIRO PODISTICO DELLA SERRA
GARA DEL SANGIOVESE
Il giro Podistico della Serra è un momento di incontro dei podisti della nostra Regione e di quelle limitrofe. I partecipanti ogni anno sono sempre più numerosi e con ottimi risultati anche dal punto di vista agonistico. Presenta un itinerario di impareggiabile spettacolo ecologico e paesaggistico fra le colline della Serra.
13 Novembre 2011
16° FESTA Dè BRAZADèL D’LA CROS E DEL VINO NOVELLO.
Manifestazione organizzata in collaborazione con il Comune di Castelbolognese si prefigge di promuovere e valorizzare i prodotti enologici delle aziende vitivinicole del territorio e in particolare il vino novello. La Festa vuole anche mantenere viva la tradizione del “Brazadèl d’la cros” prodotto tipico che alcuni panificatori Castellani continuano a produrre secondo l’antica ricetta.
Mostra mercato e mercatino dell’usato spettacoli musicali e ricco
stand gastronomico con specialità romagnole
Dall’8 Dicembre 2011
Il centro del Paese con l’installazione delle luminarie presenterà il Natale e l’arrivo del Nuovo Anno e il 24 DICEMBRE Babbo Natale con le sue renne (su indicazioni delle famiglie richiedenti) porterà doni ai bambini nelle loro case.
Nel censimento del 1861 Castel Bolognese contava poco più di 5.200 abitanti. Se si pensa che ben oltre 250 dei suoi figli hanno partecipato alle lotte per l’indipendenza e l’unità dell’Italia, si può ben dire che la nostra città vanti uno dei più alti contributi alla causa dell’Unità Nazionale.
Comunemente si dice che l’Unità d’Italia sia stata promossa da un movimento elitario che faceva capo alla borghesia cittadina e solo secondariamente abbia investito la popolazione. Qui a Castel Bolognese invece furono i figli del popolo a correre alle chiamate delle guerre d’indipendenza, di Garibaldi, dei fratelli Cairoli nel nome del più autentico amor di Patria.
Secondo i documenti ufficiali, peraltro incompleti se confrontati con altri elenchi, 97 castellani parteciparono alle guerre d’indipendenza del 1848-1849; altri 81 alle campagne del 1859 e 1860, alcuni dei quali aggregati alla spedizione garibaldina dei “Mille”, 53 furono alla terza guerra d’indipendenza del 1866. Ma il culmine dell’onore viene nella campagna di Roma: addirittura sono 8 su 70 i castellani volontari accorsi nel 1867 a Villa Glori; 45 furono quelli che combatterono a Monterotondo e Mentana ed alcuni di questi entrarono a Porta Pia nel 1870.
I reduci di queste imprese, molti dei quali ex garibaldini, erano soliti ritrovarsi quotidianamente all’osteria del pozzo, in uno slargo di via Morini, dietro l’abside della chiesa di San Petronio. Qui, all’ombra di un pergolato, seduti sulle panche di legno, sorseggiando un bicchiere di albana, magari anche intingendovi un “brazadèl ‘dla cròs”, rivivevano le gesta eroiche della loro vita spesa per l’Italia ed erano veri libri di storia patria per i tanti bambini che accorrevano ad ascoltarli.
È quindi con orgoglio che Castel Bolognese festeggia quest’anno i 150 anni dell’Unità d’Italia con varie iniziative ed anche con una mostra storico-documentaria, che si svolgerà per tutto il mese di ottobre prossimo, dove si ricorderanno i suoi figli che tanto hanno dato per l’ideale dell’Italia Unita.
PAOLO GRANDI